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Sistemi di riscaldamento per capannoni industriali: tutte le soluzioni disponibili maggiormente vantaggiose

Il cambiamento climatico e l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia non solo riempiono i nostri notiziari televisivi ogni sera, ma anche la mente degli imprenditori che ogni giorno si trovano a dover affrontare condizioni critiche in azienda, mettendo così a forte rischio la loro capacità produttiva.

Se oggi stiamo soffrendo il caldo e il Governo ha dato la possibilità ai lavoratori e alle imprese di richiedere la cassa integrazione nel caso ci si trovasse a lavorare con temperature superiori ai 35 gradi, come scritto anche in questo articolo, tra qualche tempo torneremo a doverci confrontare con le spese in merito al riscaldamento.

Il costo del gas è cresciuto di molto nell’ultimo anno e anche in questo momento è lecito interrogarsi su quali siano le migliori soluzioni per abbattere i costi sul riscaldamento all’interno di un capannone industriale, argomento sul quale cercheremo di porre l’attenzione nelle prossime righe del nostro articolo.

Le tipologie di riscaldamento per i capannoni industriali

Vediamo subito quali sono i sistemi più utilizzati per riscaldare un capannone industriale durante i mesi più freddi dell’anno. 

Tra i più utilizzati troviamo i radiatori industriali, detti anche comunemente “generatori di aria calda”. Si tratta di macchine mobili che possono essere collocate in un punto del capannone e hanno il compito di generare aria calda che si diffonderà nell’ambiente. Oltre che per i capannoni industriali, vengono anche utilizzati per riscaldare tendoni e tensostrutture durante eventi invernali, nonché serre o auditorium.

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Vengono alimentati normalmente a gas, corrente elettrica o gasolio e, sulla base delle dimensioni dello spazio da riscaldare e sulla loro efficienza energetica, possono avere rese di tipo differente.

Le caldaie per capannoni industriali sono invece una soluzione più stabile, che funziona sempre grazie al combustibile. Il funzionamento è pressoché immediato da comprendere: un bruciatore genera del calore che tramite una ventola viene diffuso nell’ambiente o spinto nelle condutture che arrivano in punti specifici del capannone. Anche qui ci troviamo sempre di fronte all’utilizzo del combustibile e per questo motivo la resa non è delle migliori in questo momento storico dove i prezzi sono cresciuti in modo esponenziale, come potrete leggere anche in questo articolo relativo ai costi del carburante per auto, comunque in linea con quelli dei combustibili per caldaie.

Gli scambiatori di calore per capannoni industriali sono un buon sistema per riscaldare un capannone all’interno del quale sono presenti macchinari industriali. Il calore viene generato grazie allo scambio di temperatura tra un liquido caldo e uno freddo e per questo motivo la loro duplice funzionalità permette di sfruttare il calore generato dai macchinari per riscaldare l’ambiente e sfruttare lo scambio per il raffreddamento delle macchine.

I sistemi di riscaldamento ad infrarossi per capannoni industriali sono invece la soluzione migliore a cui si potrebbe pensare in termini di risparmio energetico. Il loro funzionamento a corrente elettrica, specialmente se abbinato a un impianto fotovoltaico, permette di far produrre calore a delle apposite lampade che emanano raggi infrarossi. Questa specifica tecnologia permette ai raggi emanati di colpire e riscaldare i corpi solidi nello spazio, senza modificare la temperatura dell’aria, generando un enorme risparmio in termini energetici ed economici.

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Quali sono i vantaggi dell’installazione del riscaldamento per un capannone industriale

Ora che abbiamo compreso quali siano i sistemi più utilizzati, è importante capire anche quali siano i vantaggi della loro implementazione. 

Per prima cosa dobbiamo notare un maggiore comfort per i propri dipendenti, che spesso si traduce in maggior produttività e riduzione del rischio di infortuni sul lavoro.

Inoltre, a seconda del sistema scelto, diventa molto semplice ammortizzare l’investimento nel corso del tempo ed è anche possibile far aumentare il valore dello stabile, elemento da non sottovalutare nel caso in cui il capannone sia di proprietà dell’impresa.

Per questo motivo bisogna considerare attentamente quali siano le esigenze imprenditoriali, in modo da scegliere la soluzione che si adatterà al meglio agli spazi da dover riscaldare e alle procedure di lavorazione in azienda.

La guida all’installazione del riscaldamento per capannoni industriali: ecco come fare

Per installare un sistema di riscaldamento è necessario adempiere ad alcune disposizioni in modo da essere a norma con la legge vigente, nonché rendere il più efficiente e redditizio possibile l’impianto.

Nel caso di generatori di aria calda è sufficiente installare il dispositivo seguendo le comuni norme di sicurezza sul lavoro, anche in merito al collegamento alla rete elettrica o in relazione alla posizione in cui viene collocato.

Se desiderate invece una soluzione più stabile nel corso degli anni, è necessario sfruttare uno dei restanti 3 sistemi descritti in precedenza e per questo motivo è molto utile affidarsi ad un progettista che sappia indicarvi quale sia la soluzione più adatta in relazione allo spazio da riscaldare. A tal proposito vi suggeriamo anche di visitare la sezione dedicata alle soluzioni per il riscaldamento industriale sul sito Warmset.it, dove troverete un ampio approfondimento in materia con la possibilità di contattare direttamente l’azienda per il sistema di riscaldamento del vostro capannone.

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Oltre la progettazione, sarà comunque necessario ottenere una Dichiarazione di Conformità e Dichiarazione di Rispondenza, oltre che il Libretto di Climatizzazione aziendale.